Sono arrivata ad Atene da ormai più di una settimana la linea del Mediterraneo è sempre più netta segnata dal celeste del cielo ed il bianco delle case che brillano per tutti i pannelli solari disseminati sui tetti della città…
Girando in lungo ed in largo dal centro di Atene verso la costa del Pireo si incrociano molte fabbriche chiuse o abbandonate, sono come i relitti del cimitero delle barche che ho visto a Eleusi. Restano delle cattedrali nel deserto, dei luoghi distopici dove il sole batte sul silenzio di macchinari ormai fermi. Non conviene più lasciare attivo un luogo che ha troppi costi di manutenzione, così dopo il 2008 molte fabbriche sono diventate mute, rassegnate al loro destino…