Nella lista dei miei verbi transitivi c’è anche tornare, partivo da Belgrado mesi fa, ora rientro in Italia passando da questa costa: la porta che guarda l’Africa e l’Europa. È come se questo fazzoletto di terra racchiudesse le divisioni, le questioni politiche, il retroterra culturale che ho attraversato in questi mesi: sono nel cuore del Mediterraneo.

Arrivo con una diversa consapevolezza in questo luogo. Mi porto dietro tutto quest’anno di lavoro fatto di incontri e ricerca. Non sto solo tornando in Italia, mi porto dietro la mappa cucita addosso di questo percorso che si è impastato nei mesi, le briciole che ho seguito hanno creato un nuovo elemento.