La prima scena di Stalker, film di Andrej Trakovskij, introduce lo spettatore nella dimensione narrativa del viaggio. In quello che pare essere un futuro non troppo lontano, due uomini, che lo Scrittore e il Professore e partono insieme.
La destinazione è la Zona. Non si sa precisamente che cosa sia la Zona, è certamente uno spazio inaccessibile agli uomini, di cui le autorità ne vietano l’ingresso. Solo gli Stalker (il nome deriva dal verbo inglese to stalk, muoversi furtivamente) possono accompagnare altre persone nella Zona. All’interno della Zona si trova una Stanza, in cui ogni uomo, può vedere realizzato il suo desiderio più puro, più intimo e sincero. Ecco, forse questo viaggio mi ha portato fin qui. Sono partita con tante domande sulla breadline e insieme a 100 donne, passando per luoghi abbandonati, distopici, ci siamo trovate sulla soglia della nostra “zona” pronte ad entrare in una nuova dimensione.